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La mosca nel profumo

12 de Ottobre 2022

La mosca nel profumo

“Le mosche morte fanno puzzare l’olio del profumiere: così un po’ di follia guasta il pregio della sapienza e della gloria.” (Ecclesiaste 10:1)

La lezione da trarre da questo messaggio è che una cosa piccola può rovinare una cosa grande. Una cosa insignificante può distruggere grandi cose.

Un bue, un cavallo e persino un cane morto attirano l’attenzione. Ma chi si importa di una mosca morta?
Le mosche morte sono cose che passano inosservate ai nostri occhi.

Ad esempio, nella produzione di profumi nell’antichità, il processo richiedeva molto tempo. Ci sono voluti mesi e persino anni per crearlo. Nel verso citato, il profumiere lascia riposare a lungo l’essenza in un vaso. Ma non si accorse quando una piccola mosca entrò nel vaso e morì.

Una cosa così piccola è caduta nel recipiente e ha annullato l’effetto! L’uomo è stato negligente e tutto il suo lavoro è andato perduto!
Che lezione!

Lo abbiamo visto in tanti giovani che impiegano 20 anni per essere educati e diventare “persone”. Ma cinque minuti di conversazione con uno spacciatore, nel bagno del liceo, hanno rovinato quegli anni!

Matrimoni di 25 anni che vengono distrutti da un’avventura di cinque minuti.

Quanto tempo ci vuole per costruire una reputazione? Una ragazza che ha sognato per diciotto anni di sposarsi come si deve, con tutto quel fasto, e ha aspettato per anni, può perdere tutto in una semplice conversazione con un ‘mascalzone’.

Hai notato che non “otteniamo salute” da nessuno? Ora, prova a stare in casa con qualcuno che ha l’influenza!

Come il profumiere, dobbiamo lavorare sull’essenza e sulla protezione del profumo.
Hai notato che a nessuno interessa il coperchio? Ma senza di essa, l’aroma scompare.
Ecco perché, una volta pronta, la bottiglia riceve un coperchio in modo che l’aroma non si disperda, questo è necessario, perché, se rimane aperta, il profumo avrà solo l’aroma per un po’, poi, a poco a poco, inizia, a perdersi.

Coprire è importante tanto quanto la produzione del profumo. Usa e copri, usa e copri. Nella vita spirituale è anche così, andiamo in battaglia, però, dobbiamo aver cura di stare bene con Dio, vivere in spirito, ben coperti, per non perdere l’aroma, perché il nostro Prezioso Profumo è eterno e non fugace.

C’è una storia su un domatore di serpenti. Era un uomo del circo e ha ricevuto un serpente quando era grosso come un dito. L’ha addomesticato per anni. Al momento delle presentazioni, il serpente si avvolgeva attorno al suo corpo e, con un ordine, obbediva prontamente, districandosi dal suo proprietario.

Ma un giorno qualcosa andò storto: il serpente non obbedì all’uomo e cominciò ad avere difficoltà a respirare. Il serpente stava stringendo, stringendo, fino a quando l’auditorium ha sentito dei rumori di ossa rotte… era morto!

Il grande pericolo è giocare con ciò che sai che è pericoloso per la tua vita!
Il grande pericolo è pensare che da un momento all’altro puoi fermarti, che tutto è sotto controllo!

L’uomo della storia ha avuto l’opportunità di uccidere il serpente mentre era ancora sulle sue dita. Ma non l’ha fatto, l’ha nutrito, ha giocato con lui! E alla fine è stato distrutto.

Amico mio, non scendere a compromessi.
In nessun momento la Bibbia ci ordina di fuggire, tranne per quanto riguarda la nostra vecchia natura: “Fuggire dalla fornicazione”, “fuggire dall’impurità”, “fuggire dalle concupiscenze giovanili” — è il consiglio dell’apostolo Paolo.

In ebraico, insensatezza è anche follia, che significa “stoltezza”.

Non buttare anni al servizio di Cristo: la piccola stoltezza può mettere a rischio la tua salvezza.

Un vaso di profumo non può rendere profumata una mosca morta, ma una mosca morta può corrompere un’intera opera. Nelle parole di Paolo:

“Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta.” (Galati 5:9)

Pensaci!

Ci vedremo nella IURD o nelle Nubi!

Vescovo Julio Freitas

Spero di aver collaborato in qualcosa, Bjf

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