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La lotta continua, a prescindere da tutto!

13 de Giugno 2023

La lotta continua, a prescindere da tutto!

Guardando questa intervista, vediamo la determinazione di questo soldato che, in guerra, ha perso una gamba calpestando una mina. Ma subito dopo la guarigione è tornato al fronte, per amore del suo Paese.

Da notare che:
– I suoi familiari non appoggiarono la sua decisione di tornare in guerra,
– Gli ufficiali lo consideravano incapace.

Ma, come lui stesso ha detto, “non mi vedo incapace, e sì, ancora più qualificato, ho il dovere di combattere per il mio popolo, il mio Paese ha bisogno di me!”.

Allora mi sono chiesto: se i tanti che dicono di “essere” Soldati di Cristo, quando “feriti”, facessero lo stesso per amore incondizionato verso il Signore Gesù, la Sua Opera, e avessero quella pietà, disponibilità, amore e coraggio per le anime, e si ribellassero al male, e continuassero a stare in piedi nella battaglia contro i demoni e il mondo, allora l’Opera di Dio avrebbe uomini e donne più forti, più semplici, più umili, più coraggiosi.

Ma, vergognosamente, molti di coloro che si definivano soldati di Cristo, quando sono stati “feriti”, si sono presto abbandonati al dolore, alle paure, alle ansie, alle vanità, si sono accomodati e, infine, hanno disertato.

I veri, anche con limitazioni, a causa della sincerità, amore per Dio, per le anime e per la Sua Opera, anche senza un membro (bell’aspetto o condizioni economiche), continuano la guerra, combattendo contro se stessi, contro il male, contro il mondo, e per questo vincono!

Da questo sappiamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio? I Giovanni 5:2-5

In questa guerra mi sono stati amputati diversi membri del mio corpo spirituale, ma non mi sono mai lasciato intimidire, accomodare, essere egoista o ingrato, proprio come molti altri compagni di guerra.

E voi? Quando arriverà il tuo turno, sii forte, abbi cura di te e torna sul campo di battaglia, abbiamo bisogno di te!

Eia!

Ci vediamo in chiesa o tra le nuvole!
Vescovo Julio Freitas

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