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Il privilegio di essere un Predicatore della Parola

17 de Gennaio 2024

Il privilegio di essere un Predicatore della Parola

Le parole del Predicatore, figlio di Davide, re di Gerusalemme. Eccleasiaste 1:1

Vediamo all’inizio del libro di Ecclesiaste la presentazione del suo autore, Salomone, già anziano, si presenta con i titoli che riceverà durante il suo regno.

FIGLIO DI DAVIDE: era uno dei titoli più usati dalle persone per descrivere Salomone, poiché aveva la responsabilità di ereditare il trono di suo padre Davide e di continuare il regno.

RE A GERUSALEMME: Così chiamavano gli stranieri e le persone nemiche di Israele, riconoscendo Salomone come re. Ricevette questo titolo anche a causa della costruzione del Tempio di Gerusalemme.

PREDICATORE: Un titolo che Salomone portava e che pochi conoscono, però questo era per lui il più importante di tutti, poiché quando si descrive all’inizio del libro di Ecclesiaste, il titolo di predicatore è il primo menzionato.

Questo semplice dettaglio ci porta a comprendere che, sebbene ci siano molti titoli, posizioni e lavori svolti in tutto il mondo, il titolo di PREDICATORE DELLA PAROLA è il più grande su tutta la terra.

L’essere umano che riceve questo titolo onorevole è stato scelto da Dio stesso.
Dopo tutto, cosa c’è di più grande e di più glorioso che essere un Predicatore della Parola?
Quale professione in questo mondo può generare risultati eterni?

Salomone, con tutta saggezza, riconobbe che i titoli che portava non erano nulla in confronto alla grandezza di essere un PREDICATORE.

Quanti predicatori, però, scambiano il privilegio di servire e annunciare la Parola di Dio con titoli temporanei?

Quanti scambiano il lavoro strettamente spirituale ed eterno con qualcosa di superficiale e fugace?

E così abbandonano la conquista dell’anima per guadagnare denaro, fama e potere in questo mondo.

“Io, il Predicatore, sono stato re d’Israele in Gerusalemme” Eccleasiaste 1:12

Salomone si riferisce a se stesso come re del passato, sebbene non sia mai stato deposto e morì come re a Gerusalemme. Ma, in questo testo, mostra quanto sia bello avere il titolo di PREDICATORE (SERVO DI DIO), dimostrando che anche se perdesse il regno di Israele, il titolo di Predicatore non potrebbe essere perso.

Pastori, Collaboratori, Servi di Dio, vedete il privilegio che il Signore ci concede di portare il Suo Santo Spirito e di poter essere PREDICATORE DELLA PAROLA!

Non disprezzare questo, poiché sono pochi quelli scelti per svolgere questo ruolo onorevole e sublime davanti a Dio.

Pr. Igor Cestari – Goiás, Brasile

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